La manifestazione con ricorrenza annuale si è svolta presso UNA HOTEL VERSILIA evento dove gli appassionati del vino si ritrovano per degustare le nuove annate di produttori provenienti da tutta Italia.
Fra le grandi aziende già affermate nel cuore degli appassionati, mi hanno particolarmente colpito i vini presentati da Roagna, G.D. Vajra, Tenuta delle Terre Nere Etna.
Inoltre ho trovato veramente interessanti i vini proposti dall’Azienda Lieselehof di Werner Morandell, che utilizza vitigni insoliti selezionati in modo da avere una genetica più resistente e che non hanno bisogno di cure chimiche, quindi più refrattari alle malattie. Uno di questi vitigni si chiama Solaris e l’altro è il Bronner.
Straordinariamente insolito e sorprendente si è rivelato il Vino del Passo che usa vitigno bianco SOLARIS maturato sul prato di un’alpe vicino al Passo della Mendola ad un’altitudine di 1200-1300: solitamente la vendemmia è a ottobre e lo raccolgono con la neve.
Il gusto e Il sapore in parte è di erbe aromatiche pino abete ed è molto esplosivo, ricordando la montagna.
Anche lo spumante brut è molto interessante, viene prodotto con metodo ancestrale ed ha una grande persistenza gustativa.
Per il Moscato l’Azienda Mongioia si è distinta con il Moscato D’Asti Belb dolce già premiato dalla guida l’Espresso del 2016.
Il produttore Ligure Forlini Cappellini poi con i suoi eccellenti Cinque Terre 2016 Bucce e Sciacchetrà Riserva 2011, si è rivelato come una straordinaria realtà: peccato non poter trovare i suoi vini in vendita, avendo una produzione limitatissima , reperibile solo in qualche ristorante e non nei normali canali commerciali.
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